L’epicondilite detta anche “gomito del tennista” è un’infiammazione a livello dell’epicondilo, una parte del gomito, che se trascurata può diventare invalidante. L’epicondilite va trattata tempestivamente perchè potrebbe portare danni ai tendini dell’avambraccio. Il gomito del tennista colpisce non solo gli sportivi ma tutti coloro che compiono gesti ripetitivi e meccanici per periodi prolungati col braccio.
Sfortunatamente i sintomi del gomito del tennista non sono da subito evidenti. La diagnosi è molto per lo più clinica con la pressione sull’epicondilo o con test di provocazione dei muscoli di quest’ultimo. Prima di vedere i sintomi nel dettaglio dell’epicondilite diamo una veloce rinfrescata su cos’è il gomito e l’epicondilo.
cos’è e com’è fatto il gomito e l’epicondilo
- Il gomito è un’articolazione che permette di ruotare, flettere ed estendere l’avambraccio. Quest’articolazione unisce tre ossa: l’omero (osso superiore del braccio) e ulna e radio che sono le due ossa dell’avambraccio
- L‘epicondilo fa parte dell’omero, è una parte di osso piccola e sporgente ed è situata nella parte esterna.
I sintomi dell’epicondilite
L’epicondilite ha come sintomi principale il dolore per via della sua natura infiammatoria. Purtroppo non sarà questo a farci capire da subito che si tratta di epicondilite. Inizialmente si avrà una perdita di forza nella presa e sarà difficile svolgere le azioni quotidiane, per esempio aprire un barattolo. Un’altra difficoltà che insorge è quella di estendere l’avambraccio e successivamente il dolore.
Per quanto riguarda quest’ultimo, all’inizio si manifesterà solo quando andremo a compiere azioni specifiche dove il gomito è particolarmente interessato. Se trascurato si cronicizzerà e porterà un dolore davvero intenso, soprattutto della parte esterna del gomito. Infine questo dolore si diffonderà su tutto l’avambraccio. A questo punto anche ruotare il gomito oppure stendere la mano causerà un dolore forte.
Se si continua a trascurare l’infiammazione il gomito si arrosserà e gonfierà per via del liquido sinoviale interno. Con il tempo si possono creare anche calcificazioni a livello dell’epicondilo e anche osteofiti, speroni ossei simili ad un artiglio o ad una spina.
Epicondilite cause
Il gomito del tennista è una tendinopatia di origine meccanica. A causa di piccoli traumi ripetuti nel tempo il tendine principale del avambraccio tende a irrigidirsi. Così facendo si impedisce la corretta funzione dei flessori che agiscono dal gomito in giù. Molti sportivi, come tennisti, golfisti o chi pratica calisthenics, per via delle azioni ripetute nella stessa maniera e per tanto tempo vanno in contro al gomito del tennista.
L’epicondilite colpisce le persone che compiono le azioni più diverse, chi pratica calisthenics può prendere l’epicondilite come un barbiere, un musicista, un cuoco e così via. Anche chi sta per tanto tempo davanti al computer può andare incontro al gomito del tennista per via dell’uso eccessivo del mouse.
L’epicondilite colpisce sia donne che uomini soprattutto tra i 30 e i 50 anni. A causa del carattere recidivo si deve trattare subito e con la massima serietà.