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Bicipiti esercizi: Come far crescere i bicipiti

I bicipiti sono uno dei muscoli più in vista del nostro corpo. Avere dei bicipiti grandi è la meta, oppure un passaggio obbligato, per tutti coloro che si allenano facendo bodybuilding.

Ma perchè questo? Essi sono i muscoli per eccellenza tanto è vero che se ci chiedono di mostrarli al 90% dei casi ci verrà subito di flettere i bicipiti. E’ come se avere bicipiti grandi fosse sinonimo di forza. Nel articolo di oggi andremo a vedere cosa sono e come far crescere i bicipiti?

Anatomia del  bicipite

Il bicipite è uno dei 4 muscoli che compongono il braccio. Il bicipite brachiale è quello dell’arto superiore mentre il femorale è quello della coscia. Noi oggi vedremo solamente come far crescere il primo. Però prima una piccola premessa. Esso è il muscolo più grande del braccio ed è antagonista del tricipite. Il bicipite comprende due capi, lungo e breve, e ci permette di svolgere diverse funzioni. Le prime fra tutte è flettere il gomito e supinare l’avambraccio. Il capo lungo permette l’abduzione del braccio mentre il breve partecipa alla flessione, adduzione e intrarotazione.

Esercizi bicipiti: come farli crescere

Dopo la dovuta premessa, passiamo al tema principale come far crescere i bicipiti? Vedremo Una serie di esercizi che vi permetteranno di allenare i vostri bicipiti e farli crescere. Ovviamente, come tutti i muscoli, è necessaria una programmazione mirata per ottenere il massimo dei risultati. E’ importante non portare sempre il muscolo a cedimento e alternare esercizi di forza con quelli per il “pump”. Ma adesso vediamo subito il miglior esercizio per i bicipiti.

Curl alla panca Scott

Questo è uno degli esercizi che tutti almeno una volta nella vita hanno visto oppure eseguito. Sicuramente il più famoso e a detta di molti il migliore di tutti. Il Curl alla panca scott perchè permette di isolare i bicipiti. Può essere eseguito sia con il bilancieri che con i manubri. Il consiglio è di allenarlo con entrambi perchè utilizzando solo il bilanciere, di norma, il braccio dominante tende a svilupparsi di più per via di un lavoro maggiore. E‘ fondamentale mantenere la schiena dritta durante tutta l’esecuzione.

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Esecuzione curl bicipiti alla panca scott

Il peacher curl alla panca scott richiede una meticolosa preparazione per essere eseguito al meglio. Si inizia sedendosi alla panca e regolando l’altezza. Accertatevi di avere i gomiti ben saldi e le ascelle devono andare a posizionarsi con la parte superiore della panca. L’impugnatura è supina e si consiglia di utilizzare un bilanciere sagomato così da salvaguardare il polso dal troppo stress. Successivamente andremo a portare il bilanciere in alto sfruttando la flessione del gomito, fino all’altezza delle spalle. Si rimane in contrazione per qualche secondo e poi si ritorna alla posizione di partenza.

Esercizi bicipiti a corpo libero 

Per far crescere i bicipiti non necessitiamo obbligatoriamente di pesi, infatti, possiamo avere gli stessi risultati lavorando a corpo libero. Adesso vedremo due esercizi fondamentali del calisthenics che ti permetteranno di avere i bicipiti da sogno che tanto desideri.

Chin up alla sbarra

Primo, e più semplice, sono le chin up alla sbarra. Esse vengono eseguite, a differenza delle pull up, in presa supina. Così facendo si va a richiamare maggiormente il bicipite portandolo alla massima contrazione. Per eseguire le chin up bisogna appenadersi alla sbarra con una presa supina. La larghezza deve essere quella delle spalle. Successivamente si tira, cercando di aprire il petto, fino a far combaciare la mano alla spalla. Infine si ritorna alla posizione di partenza. In caso non si dovesse riuscire ad eseguire neanche una chin up si può approcciare l’esercizio attraverso delle australian pull up a presa supina, ossia delle trazioni orizzontali alla sbarra bassa. 

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Curl a corpo libero 

Questo è sicuramente uno degli esercizi più efficaci ma pericolosi che si possano eseguire. E’ assolutamente sconsigliato ai novizi e per essere eseguito al meglio è necessaria un’ottima base di forza e condizionamento. Per essere eseguito è necessario munirsi di una sbarra bassa o di una parallela. La posizione di partenza, per il curl a corpo libero, è come quella delle australian pull up supine, ossia, braccia tese e petto aperto. Le gambe sono anche distese, ma per scalare la difficoltà dell’esercizio si possono piegare, riducendo la leva. A questo punto si va flettere il gomito mimando l’esecuzione del curl classico. Successivamente si ritorna alla posizione di partenza. Questo esercizio oltre ad avere una valenza molto simile a quella del comune curl è pericoloso soprattutto per via del carico che si ha sui gomiti, di conseguenza, il rischio di infortunio è alto.

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