Il calisthenics come sappiamo è un metodo di allenamento a corpo libero che permette a chiunque, attraverso esercizi per ogni livello, di poter raggiungere grandi risultati in termini estetici e di forza. L’allenamento a corpo libero si divide in vari rami, endurance e strength, freestyle, set e rep e le skill calisthenics. Quest’ultime affascinano particolarmente perchè danno l’illusione di una mancanza di gravità. Ovviamente la perfetta riuscita è il frutto di moltissime ore di allenamento. Costruire la forza necessaria per “combattere la gravità” è più difficile di quanto si pensi. Vedere un atlete che fa un set di skill alla sbarra o alle parallele lo fa sembrare molto semplice, quasi naturale.
Oggi vedremo quali sono le skill calisthenics in base al livello di difficoltà.
Skill calisthenics per principianti
Come ogni categoria di esercizi anche le skill calisthenics vengono divise in base alla difficoltà. Per quanto riguarda la categoria base, sono le skill che chiunque può raggiungere in poco tempo ma che comunque stupiscono. Grazie ad una buona forza addominale potrete approcciare L-sit, un movimento base che vi aiuterà a costruire la forza necessaria per esercizi più avanzati. La verticale è un’altra skill molto basica che può essere allenata al muro e poi in versione libera. Grazie ad essa imparerete ad avere equilibrio e forza di spalle. Inoltre migliorerete la propriocezione che sarà fondamentale per gli esercizi intermedi e ancor di più per gli avanzati. Due esercizi un pò più difficili ma comunque molto semplici da raggiungere nella forma completa sono la dragon flag che richiamerà i muscoli di tirata e gli addominali ed il back lever. Quest’ultimo è un esercizio ibrido tra spinta e tirata.
Una volta creata una buona base di forza potrete passare alle skill calisthenics intermedie.
Calisthenics skill intermedie: quello che tutti vogliono
Le skill calisthenics che tutti vogliono sono sicuramente quelle che ci hanno stupito di più all’inizio. Per riuscire ad eseguirle la forza necessaria è molto maggiore rispetto alle precedenti. Serve un piano di allenamento ragionato e soprattutto non spingersi troppo oltre, nè prima nè dopo essere riusciti ad eseguirle. In questo sto parlando dei due esercizi cardine delle calisthenics skill ossia front lever e planche. Il front è il re degli esercizi di tirata e mentre la planche di spinta. Possedere entrambi in maniera bilanciata significa essere davvero molto forti. Questi due saranno poi la base per allenare movimenti ancor più difficili. Entrambi richiedono molto tempo per l’apprendimento e un lavoro specifico sulle propedeutiche adatte. L’allenamento deve racchiudere sia esercizi statici che dinamici e complementari per guadagnare forza e condizionare bene muscoli e i tendini coinvolti. A queste mi sento di aggiungere il V-sit che anche non richiedendo una forza esagerata necessita di una mobilità non indifferente.
Skill avanzate: dove arrivano solo i migliori
Il titolo è volutamente provocatorio perchè deve spronare ognuno di voi a dare il massimo e porsi degli obiettivi sempre più altri. Alcuni degli esercizi più difficili del calisthenics sono il maltese, iron cross, victorian cross agli anelli e molto altro ancora. Insieme a questi si possono aggiungere anche le versioni più difficili delle intermedie come: Front lever a presa larga, planche sulle dite, touch front lever, one arm planche. Insomma il parco skill calisthenics è molto vasto e sta a voi scegliere quali allenare. Tenete in conto però che più la skill è avanzata e più aumenta il rischio di infortunio quindi usate sempre la testa, in ogni allenamento.